Statisticamente il dolore femoro-rotuleo colpisce indistintamente sia persone sedentarie che sportivi, anche se con percentuali diverse tra i due gruppi (11-17% dei sedentari contro il 25-40% degli sportivi). Le caratteristiche fondamentali di questa affezione sono fondamentalmente dolore  anteriore a livello del ginocchio associata principalmente a movimenti come l’inginocchiarsi, il rialzarsi da una sedia e il salire e scendere le scale. Il dolore così descritto in molti casi può essere persistente e può peggiorare nel tempo se non trattato in maniera efficace, sopratutto in un soggetto sportivo che può arrivare al punto di sospendere la sua pratica.

L’International Patellofemoral Research Retreat Consensus meeting ci ha fornito una linea guida inerente ad un trattamento efficace e supportato da evidenze scientifiche su tale problematica. Queste linee guida forniscono dei suggerimenti importanti al clinico ed ai pazienti su come gestire il dolore e risolverlo nel tempo, ma non sostituiscono ovviamente una valutazione individuale del singolo caso.

Sei raccomandazioni principali

1.La riabilitazione attiva tramite la somministrazione di esercizi specifici è raccomandata per ridurre il dolore nel breve, medio e lungo termine, ed aumentare la funzione dell’articolazione nel medio e lungo termine;

2.La combinazione di esercizi che includono oltre al ginocchio anche l’articolazione dell’anca è raccomandata per ridurre il dolore nel breve, medio e lungo termine e tale combinazione dovrebbe essere utilizzata a discapito del trattamento isolato del ginocchio;

3.Approcci di trattamento diversificati nel contesto della riabilitazione sono suggeriti nel ridurre il dolore nel breve e medio termine;

4.I plantari sono raccomandati SOLO per ridurre il dolore nel breve termine;

5.Le mobilizzazioni lombari, dell’anca e del ginocchio non sono state evidenziate come fondamentali nel contesto dell’intervento riabilitativo;

6.I mezzi fisici non sono stati valutati come importanti nella riduzione del dolore.

Come si può evidenziare anche con questa rapida guida l’esercizio fisico era e rimane l’unico mezzo terapeutico realmente efficace nel trattamento dei problemi al ginocchio. 

Altri mezzi terapeutici che sono stati presi in considerazione dalla ricerca scientifica, ma non esaustivi nei risultati e quindi valutabili di caso in caso, sono il Dry Needling, il massaggio, l’applicazione del calore, il taping e l’utilizzo di tutori. Questi interventi vanno presi in considerazione sopratutto nel trattamento in fase acuto e, nel caso del taping e dei tutori, anche come affiancamento al protrarsi della pratica sportiva.