Massimo consumo di ossigeno: è così fondamentale nella Performance di un Runner?

Prima di entrare nel merito dell’argomento dobbiamo fare una precisazione su cosa è il VO2max, e lo faremo nel modo, spero, più semplice possibile. Nella corsa le gambe provvedono a creare la forza propulsiva con la quale sostenere la pratica sportiva, ed esse dipendono strettamente dall’ossigeno che funge da primo intermediario nella produzione di energia necessaria per completare la tua prestazione. Una credenza piuttosto popolare è che l’ossigeno crea energia bruciando i carboidrati ed i grassi durante la corsa. Semplificando l’Ossigeno (O2) è in realtà solo un tramite per la produzione energetica intramuscolare, provvedendo alla produzione dell’ATP (Adenosine Triphosphate), il reale motore di tutto il processo energetico. Se l’Ossigeno è presente in grandi quantità , la nostra corsa può essere sostenuta per più tempo.

ossigeno runningL’utilizzo dell’Ossigeno è direttamente proporzionale alla velocità con la quale corriamo: più corriamo, più le fibre muscolari diventano attive; necessitano quindi di più energia, garantita da un adeguato apporto di Ossigeno. Ovviamente anche a questo meccanismo c’è un limite: il massimo tasso di consumo di Ossigeno in un individuo è definito con la formula VO2max. Nelle persone questo valore è molto variabile, dipendente da grado di allenamento, peso, morbilità, ecc.. Tale capacità aerobica è strettamente collegata alla perfetta funzionalità di più fattori: passaggio dell’ossigeno dal circolo polmonare al sangue durante la respirazione, la capacità del sistema cardio-vascolare di pompare correttamente il sangue in tutti i distretti del nostro corpo, la capacità del nostro sistema nervoso di reclutare efficacemente le fibre muscolari durante lo sforzo fisico, ecc… Ovviamente più il nostro valore di VO2max è elevato, più la nostra performance sarà migliore, in quanto riusciamo ad apportare più ossigeno nelle nostre gambe.

La domanda ora è: possiamo allenare ed aumentare il nostro VO2max? Ma sopratutto, averlo alto è indice di una performance superiore?

vo2maxLa risposta alla prima domanda è Si, ma alla seconda è No. Nonostante sia un valore importantissimo in quanto a valutare la capacità di esecuzione di uno sport come la corsa, in realtà non è assolutamente indice di una buona performance. Ovviamente l’allenamento, a prescindere dai Km quotidiani effettuati, o dalle modalità in cui si corre, può migliorare efficacemente il nostro VO2max, anche se a percentuali molto variabili: chi già ce l’ha alto ovviamente aumenta meno velocemente di chi ha iniziato a correre dopo essere stato tutta la vita sul divano, ed a parità di allenamento c’è chi migliora di molto e chi no. Per farla breve, nonostante a tutti aumenta il tasso massimo di consumo di Ossigeno in seguito ad allenamento, non a tutti raggiunge valori altissimi, e non tutti l’aumento avviene alla stessa velocità. Quindi? Chi ha un valore più basso è condannato a stare sempre dietro al supereroe da 85 ml*Kg*min? Per fortuna la risposta è NO. 

Chi ha un VO2max minore non è detto che sia minore dal punto di vista atletico.

Il Tasso di consumo massimo di Ossigeno NON è un valore predittivo di Performance elevate

Ebbene si. Anche se non riesci a pompare tanto Ossigeno come il tuo compagno, non ti preoccupare, puoi ugualmente raggiungere risultati molto più efficienti dei suoi con un corretto allenamento. Perché? Semplicemente perché il valore di riferimento più importante per misurare la resistenza e la Performance di un atleta non è tanto il VO2max, quanto il vVO2max. Cosa sta a significare quella “v” prima del resto dell’acronimo? VELOCITA’: la velocità alla quale possiamo sostenere il nostro consumo massimo di Ossigeno. Più questa è elevata e più effettivamente la nostra prestazione è elevata.

Ci  siamo persi? Facciamo un esempio: Marco ha un VO2max di 60, Giulio di 69. Ovviamente verrebbe da pensare che Giulio stia messo meglio. Ma Marco riesce a mantenere un VO2max ad una velocità nettamente superiore a Giulio, rendendo la sua gara meno faticosa e più veloce. Se Giulio vuole andare alla stessa velocità di Marco, lo potrà fare solo andando in “debito di Ossigeno” e non riuscirà a sostenere tale sforzo per troppo tempo.

E la cosa più interessante è che la nostra vVO2max risponde benissimo ad un allenamento mirato, ma lo vedremo in un prossimo articolo.

Ma come aumentiamo il nostro VO2max, che rimane pur sempre un valore fondamentale?

Più corri meglio è! Più macini Km come un trattore ogni giorno, per tutti i giorni, più il nostro VO2max aumenterà………ma per favore! Se vi state allenando ancora con metodologie anni 50′ fatelo pure ma non andate in giro dicendo che sia il metodo giusto.

Correre 2000 Km aumenta il VO2max più lentamente di un mese di allenamento esplosivo!

Si. E’ esattamente così. Allenamenti ad altissima intensità aumentano velocemente il nostro VO2max garantendo prestazioni migliori in breve tempo, andando inoltre a lavorare direttamente sulla capacità del nostro sistema nervoso di reclutare più fibre muscolari e di conseguenza aumentando il volume degli scambi metabolici e di ossigeno a livello tissutale. 

Continua a leggere come aumentare la VO2max in questo articolo.

Dott. Basile Enzo

 

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