Runner: le solette compromettono la spinta?

Il meccanismo teorico di conservazione dell’energia a livello dell’arco plantare nel cammino e nella corsa, è diventato il punto principale da cui partono tutte le interpretazioni della funzione meccanica e dell’evoluzione dell’arco del piede. Nello studio The Foot’s Arch and the Energetics of Human Locomotion di Sarah M Stearne ci si è domandati come la presenza di una soletta, limitando o bloccando il corretto funzionamento dell’arco plantare, potesse compromettere la spinta del piede.

PS: Ad ogni contatto con il suolo del piede durante la corsa, l’arco plantare funge da molla/ammortizzatore che si comprime, accumulando energia, e successivamente la rilascia sotto forma di forza esplosiva che provvede alla fase di sacco del piede dal suolo. La maggior parte della forza elastica viene generata nell’ultimo 20% della fase finale di compressione.

podismo albano lazialeUtilizzando quindi una speciale soletta, gli autori dello studio hanno voluto limitare appositamente la compressione finale dell’arco plantare longitudinale, evidenziando una diminuzione dell’efficenza energetica che variava dal 4% al 6% in base a quanto veniva limitata la compassione dell’arco plantare.

Le stesse osservazioni sono state fatte durante il cammino e durante la corsa su piano inclinato (3°), portando a risultati diversi, ovvero la presenza della soletta non sembra avere effetto in questo caso per via del ruolo minore che il meccanismo passivo-elastico ha in queste tipologie di andatura.

Ciò può voler dire che l’utilizzo delle solette semi rigide (per non parlare di quelle troppo rigide) può in parte limitare la Performance del podista nella corsa, portando ad una minore efficacia nella spinta ed a un maggior dispendio energetico a livello muscolare.

Ciò non vuol dire necessariamente l’abbandono di questa forma di ortesi, che, per chi soffre di importanti problemi a livello posturale, può essere di grande aiuto; oltretutto, in una grande percentuale, il loro utilizzo viene percepito in maniera positiva e spesso sarebbe controproducente toglierle.

Dott. Basile Enzo

 

 

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